Il futuro dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna sarà ispirato al "One Healt", ossia al concetto che la salute umana, la salute animale e la salute dell'ecosistema siano legate indissolubilmente.
Su questa base l'Izs ha sviluppato e approvato il Piano Strategico Aziendale, che guiderà le attività dell'ente per i prossimi tre anni. Il Piano, presentato oggi all'Università di Sassari dal direttore dell'Izs, Giovanni Filippini, si articola in sei principali traiettorie: lo sviluppo di nuovi approcci alla governance della sanità pubblica che favoriscano nuove relazioni locali, nazionali e internazionali; il potenziamento e rilancio dei centri di referenza nazionale; lo sviluppo dell'attività di ricerca e di formazione attraverso la progettazione di una "academy" regionale o nazionale; la valorizzazione dell'attività di produzione diretta svolta dall'Izs e di tutta la filiera industriale collegata; lo sviluppo di processi diagnostici finalizzati alla sostenibilità ambientale; l'ottimizzazione di organizzazione e governance.
Applicando il modello "One Healt", con il nuovo Piano strategico l' Izs della Sardegna si farà promotore per lo sviluppo di un modello integrato che nasca da un nuovo processo di pianificazione e programmazione, sia degli interventi di natura sanitaria, sia delle azioni di sostegno economico.
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