Un computer speciale per
programmare da remoto i pacemaker e un progetto di
telecardiologia per controllare da remoto i pazienti. La Aou di
Sassari abbraccia le nuove tecnologie e dota la Cardiologia di
strumenti all'avanguardia, di nuove sale di emodinamica e di una
nuova area risveglio. "Con questi sistemi diventa possibile
ricevere informazioni cliniche rilevanti in tempi brevi e poter
gestire rapidamente il paziente evitando peggioramenti dello
stato clinico. Inoltre, gli operatori sanitari possono ricevere
formazione sul funzionamento dell'apparecchio anche da remoto.
Ma il vantaggio maggiore sarà quello per il paziente il quale
riceverà un'assistenza ottimale riducendo i suoi spostamenti",
spiega il direttore di Cardiologia, Gavino Casu.
La programmazione a distanza dei pacemaker agevola il lavoro
degli specialisti, che talvolta possono avere bisogno di
supporto da parte di un tecnico esperto che non si trova in
ambulatorio o in sala operatoria. Viene fatta grazie a uno
strumento che ha le dimensioni di un laptop e che è stato usato
per la prima volta in Italia proprio a Sassari.
Il progetto di telecardiologia invece si realizza attraverso
telefoni cellulari dedicati che sono in grado di trasmettere
quotidianamente, e in modo automatico, i dati dei dispositivi
impiantati nel paziente, senza che sia necessario un intervento
attivo del paziente o di un operatore sanitario.
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