Nuovo contribuito dall'Università di Cagliari alla lotta al Covid. La rivista americana "ACS Pharmacology and Translational Science" ha pubblicato uno studio scientifico che individua un nuovo bersaglio farmaceutico nella battaglia contro il virus.
L'importanza della ricerca è sottolineata dall'intera copertina dedicata al lavoro frutto di una collaborazione internazionale con contributi dalla Germania e dalla Polonia guidata da Enzo Tramontano, responsabile del gruppo di Virologia molecolare dell'Ateneo cagliaritano, con primo autore Angela Corona, giovane ricercatrice dello stesso team di ricerca dell'Università del capoluogo sardo.
Nel dettaglio il lavoro coordinato dai ricercatori cagliaritani mette a punto un sistema per studiare il funzionamento dell'enzima virale elicasi, una proteina essenziale al virus per replicarsi e individua alcune molecole in grado di bloccarne l'attività catalitica a concentrazioni nanomolari.
"La pandemia da SARS-CoV-2 ancora imperversa in tutto il mondo - spiega Tramontano - e la comunità scientifica si focalizza ora su nuove terapie antivirali che possano bloccare l'infezione affiancando i vaccini. Sebbene ancora lontano da un uso clinico, si tratta di un primo passo molto importante nella progettazione di farmaci attivi su questo nuovo bersaglio terapeutico".
La ricerca è stata sviluppata all'interno del network internazionale EXSCALATE4CoV (E4C) finanziato nel 2020 dall'Unione europea all'interno del programma per contrastare SARS-CoV-2, che ha coinvolto l'Università di Cagliari, la Dompè Farmaceutici SpA, l'Università Federico II di Napoli, l'International Institute of Molecular and Cell Biology di Varsavia ed il Fraunhofer Institute for Translational Medicine and Pharmacology.
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