Farmaci salvavita, alimenti e ausili consegnati ancora in via Bizet a Quartu. E invece i pazienti, spesso pensionati, e i loro familiari chiedono, per evitare disagi e attese, che si possano ritirare nella farmacia più vicina. Il tema è sempre lo stesso. E anche oggi l'Usb ha promosso un presidio davanti all'assessorato regionale della Sanità per chiedere una svolta.
"Appettavamo la firma di un protocollo subito dopo Pasqua- spiegano i promotori della protesta - ma il calvario a via Bizet prosegue". Qualcosa si è mosso: si entra da un ingresso più comodo, su appuntamento. "Ma sempre e solo di lunedì e mercoledì mattina, e sempre costringendo gli utenti a soluzioni di emergenza - denuncia la sigla - Naturalmente non siamo soddisfatti, ci era stata promessa un'altra cosa ed è ancora quello che chiediamo: la possibilità di andare nella farmacia più vicina al domicilio dei pazienti". Una delegazione è stata ricevuta negli uffici dell'assessorato.
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