L'Aou di Sassari ha messo a punto
un progetto di assistenza multispecialistica continua per la
cura dei pazienti con tumore polmonare. Il progetto "Topp" è
stato presentato presentato alla SDA Bocconi di Milano per la
fase finale dell' "Oncology Management Fast Track", corso di
perfezionamento per oncologi promosso da Cipomo, il Collegio
italiano dei primari oncologi ospedalieri, e dalla stessa SDA
Bocconi.
Si tratta di un approccio multidisciplinare alla malattia, che
ha mosso i primi passi all'interno dell'Aou sassarese nel 2021:
l'ambulatorio vede tre medici che, durante la prima visita,
valutano il paziente in modalità simultanea, controllano la sua
documentazione, lo visitano, evidenziano così le problematiche
maggiori, e comunicano la diagnosi.
Sono sempre loro che propongono un programma terapeutico
oncologico e un follow-up pneumologico o antalgico
personalizzato. Inoltre, nel progetto è prevista anche la figura
dello psicologo.
L'attenzione dell'ambulatorio si concentra su quei soggetti con
neoplasia inoperabile che stanno affrontando una terapia anti
neoplastica attiva, con terapie che contribuiscono ad aumentare
la sopravvivenza e quindi la prevalenza dei pazienti con
neoplasia polmonare in fase avanzata. Pazienti che, in questa
fase, sono in carico in via quasi esclusiva all'oncologo di
riferimento ma che, spesso, necessitano di valutazioni esterne
all'oncologia stessa, quali consulenze pneumologiche, terapia
antalgica e cure palliative.
Nel 2021 l'ambulatorio ha preso in carico carico circa 140, di
cui circa l'80% con una forma di tumore avanzata, inoperabile.
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