Apre a Cagliari l'Archivio Multimediale dell'Immaginario. Nei locali della ex scuola elementare Edmondo De Amicis in via Falzarego 35 a Cagliari è stata trasferita la biblioteca e ha preso il via il lavoro di catalogazione degli oltre 10mila di fumetti e documenti raccolti nel fondo archivistico.
Si tratta di importanti e rari materiali, come quelli donati da Fulvio Caporale, ex insegnante, scrittore e musicista. Ma l'archivio comprende anche pubblicazioni a fumetti (riviste, collane complete, albi, graphic-novel), saggi sul fumetto, sul cinema d'animazione, sulla televisione, film d'animazione, carte povere (figurine, carte da gioco tematiche, Tarocchi), riviste illustrate e satiriche d'epoca (a partire dalla prima metà dell'800, fino agli anni '60 del Novecento: Illustrazione Italiana, Illustrazione Popolare, Lo Spirito Folletto, Il giornalino della domenica e altre), fotoromanzi, selezioni di fumetti di ogni parte del mondo, dalla Cina di Mao al Brasile, all'Argentina, alla Russia.
Gli albi a fumetti e le riviste sono divisi tra la sede di Cagliari e quella di Santa Maria Navarrese e coprono tutta la storia del fumetto italiano. Sono presenti collezioni complete (Corriere dei piccoli 1940 e tutte le annate dal 1960 al 1972), avventure supereroi (prime edizioni dell'Editoriale Corno), ristampe anastatiche e annate originali di Linus, dal 1965 al 1980, le raccolte complete delle principali riviste antologiche: Totem, Comic Art, Pilot, ecc.
"In un equilibrato sistema dei media non si deve solo diffondere la cultura, ma anche preoccuparsi di fornire gli strumenti per analizzare e decodificare la realtà che si riflette nei "prodotti culturali - ha spiegato Bepi Vigna, storica firma dei comics in Italia (è coautore di Nathan Never della Bonelli editore) alla presenza dell'assessora alla Cultura del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau e del coordinatore dell'Ufficio Archivio storico e Biblioteche e del Sistema Bibliotecario Comunale Pasquale Mascia - Un archivio sulla cultura popolare e di massa (fumetti, cinema, TV, letteratura di genere, figurine, games) ha lo scopo di catalogare e mettere a disposizione questi strumenti".
"Il nostro Centro Internazionale del Fumetto raccoglie materiali e tracce della produzione narrativa popolare che ha alimentato il nostro immaginario - continua Vigna - In pratica, proponiamo un nuovo modo di approcciare la storia che riguarda tutti. Perché noi siamo quello che abbiamo sognato, siamo i libri che abbiamo letto, i film che abbiamo visto, la musica che abbiamo ascoltato. Siamo i giochi che abbiamo fatto da bambini... noi siamo i nostri ricordi. Attraverso i fumetti e i libri, nelle pagine delle riviste illustrate, nei film e nelle serie TV, nelle canzoni che abbiamo amato, possiamo ritrovare ciò che ci aiuta a capire meglio noi stessi e valutare i cambiamenti del mondo che abbiamo attraversato e comprenderne l'impianto di valori".
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