Oggi si ferma il mondo della scuola anche in Sardegna per lo sciopero unitario nazionale indetto dalle sigle Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams.
Nel mirino i contenuti del decreto legge 36 sulle misure per l'attuazione del Pnrr rivolte a scuola e università. A Cagliari una manifestazione regionale nel piazzale dei parcheggi in viale Trento.
Qualche polemica: "Una scelta obbligata - si legge in una nota - dal momento che le categorie si sono viste negare altre piazze cittadine registrando una sostanziale resistenza, da parte delle istituzioni preposte alle autorizzazioni, alla concessione degli spazi".
Allarme delle sigle per la dispersione scolastica. "In qualche realtà supera persino l'ultima media regionale registrata, quella del 36 per cento sicuramente acuita dalla lunga fase di pandemia".
Sindacati critici anche con la Giunta regionale. In generale, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams contestano "l'ulteriore tentativo di rafforzare il modello aziendalistico della scuola, saccheggiando le pochissime risorse destinate per orientarle verso finalità calate dall'alto".
Secondo le sigle le misure del decreto porterebbero a un serissimo peggioramento del sistema scolastico, con riflessi per tutto il personale e per gli stessi studenti.
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