/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pamuk, "ho capito Grazia Deledda guardando da sua finestra"

Pamuk, "ho capito Grazia Deledda guardando da sua finestra"

Premio Nobel turco omaggia la grande scrittice nuorese

NUORO, 31 maggio 2022, 09:55

Redazione ANSA

ANSACheck

Scrittore turco Pamuk a Nuoro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scrittore turco Pamuk a Nuoro - RIPRODUZIONE RISERVATA
Scrittore turco Pamuk a Nuoro - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Grazia Deledda è stata una grande scrittrice, unica nel suo genere. La casa museo che ho visitato stasera mi ha aiutato a capire le sue opere attraverso i suoi luoghi, il paesaggio del monte Ortobene che vedeva dalla finestra, la cucina, il cortile, il soggiorno. I luoghi e gli oggetti dei libri sono importanti per capire l'opera e la vita degli autori". Così lo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel 2006, lasciate alle spalle le polemiche per un'iniziale disdetta, oggi a Nuoro per dare il via alle celebrazioni per i 150 anni della nascita di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926.
    Pamuk si è immerso nei luoghi della grande scrittrice nuorese: la casa museo nel rione di Santu Predu, piazza Satta, la cattedrale, la chiesa della Solitudine dove sono conservate le sue spoglie, poi ha raggiunto il teatro Eliseo dove è stato accolto dal sindaco Andrea Soddu e dallo scrittore Marcello Fois, presidente del Comitato promotore per le celebrazioni del 150/o anniversario dalla nascita di Grazia Deledda, voluto dal ministro della Cultura, Dario Franceschini.
    Nessun accenno alla polemica nata ieri, dopo la prima tappa in Sardegna, a Porto Cervo, di Pamuk, insignito del Premio Costa Smeralda 2022, e quella decisione, improvvisa, di rinunciare all'appuntamento a Nuoro. Inconveniente poi rientrato dopo la "risoluzione di alcuni problemi logistici".
    Sotto braccio Pamuk aveva alcuni volumi di Grazia Deledda tradotti in turco, appartenuti a suo padre, e che ha voluto donare al museo deleddiano. "Noi turchi amiamo le opere dei premi Nobel ed è per questo che Grazia Deledda è più tradotta in lingua turca che in inglese. Ho qui con me due traduzioni del libro Elias Portulu e una di Canne al vento, che per me è la miglior opera della scrittrice".
    Per Marcello Fois quello con Pamuk è il primo incontro a Nuoro con un premio Nobel, ma ce ne saranno altri due: "Non faremo nomi in anticipo - ha detto - ma saranno grandi occasioni per la città, che per una volta sarà visitata dai più grandi e non saremo noi ad andare nelle loro città per incontrarli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza