Parte da Cagliari il 23 novembre il tour nazionale de "Il compleanno" di Harold Pinter, diretto dal grande Peter Stein e con protagonista Maddalena Crippa. E' il secondo dei 15 titoli del cartellone della Grande Prosa e Danza del Cedac, presentato oggi a Cagliari. Sotto i riflettori, i grandi protagonisti della scena dal 9 novembre al 16 aprile al Teatro Massimo.
Debutto nazionale anche per "Mille", commedia surreale e divertente di Andrea Muzzi. "Un itinerario tra immortali classici e testi contemporanei con focus sulla drammaturgia anglosassone e francese", ha detto la direttrice artistica Valeria Ciabattoni. Poi incursioni nel mondo del nouveau cirque, i capolavori della storia del balletto e coreografie d' autore.
"Un programma che arricchisce l'offerta culturale della città", ha sottolineato l'assessora comunale alla cultura Maria Dolores Picciau. Nel calendario della Prosa ancora Remo Girone ne "Il cacciatore di nazisti", regia di Giorgio Gallione; Maria Paiato e Mariangela Granelli con lo scandaloso "Boston Marriage" di David Mamet; Lucrezia Lante della Rovere accanto a Stefano Santospago ne "La divina Sarah" di Eric-Emmanuel Schmitt, Maria Amelia Monti con Marina Massironi ne "Il marito invisibile" di Edoardo Erba. Ancora "Hamlet" con Mariangela D'Abbraccio e Giorgio Pasotti, "La Tempesta" di Shakespeare nella mise en scène di Alessandro Serra e "Il Malato Immaginario" di Molière nell'interpretazione di Emilio Solfrizzi.
Lo scrittore Daniel Pennac presenta "Dal Sogno alla Scena": personalissima riflessione sul teatro, con Pako Ioffredo e Demi Licata. Sfida la forza di gravità il poetico "Glob" con i clown-acrobati de Les Foutoukours. Quattro i titoli di Danza, di respiro internazionale. Si parte con il Gran Gala dell'Ukrainian Classical Ballet. "Erano in tournée in Italia quando poco dopo è scoppiata la guerra e così hanno prolungato la loro permanenza e siamo riusciti a inserirli in cartellone", ha spiegato Valeria Ciabattoni.
Completano il cartellone due creazioni del coreografo israeliano Roni Koresh, un omaggio a Astor Piazzolla e il "Don Juan" di Johan Inger sul mito dell'eterno seduttore. "Ripartiamo puntando a riconquistare i numeri pre Covid- ha sottolineato Antonio Cabiddu, presidente Cedac - sul fronte abbonamenti il riscontro è ottimo, l' obbiettivo è arrivare a 2400 abbonati, attirando un nuovo pubblico anche attraverso la scelta di mantenere invariati i prezzi".
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