Il travagliato momento politico che interessa il Governo nazionale rischia di ostacolare la modifica della Carta Costituzionale che all'articolo 119 prevede l'inserimento del principio di insularità. Il consigliere regionale dei Riformatori sardi e componente del Comitato per l'insularità, Michele Cossa, in una lettera ai parlamentari di tutti gli schieramenti esorta le forze politiche a imprimere quell'accelerazione decisiva per arrivare al risultato atteso da ben cinque anni.
"Il travagliato momento politico, e le conseguenti ripercussioni sui lavori parlamentari (rispetto ai quali si sta creando un vero e proprio ingorgo legislativo), suscita oggi grande preoccupazione", scrive Cossa chiedendo ai parlamentari un impegno personale nel sensibilizzare i propri gruppi affinché il provvedimento possa essere approvato in via definitiva entro il mese di luglio. "Andare oltre, considerata la precarietà della situazione politica, potrebbe vanificare questa svolta storica e, quel che è peggio, deludere le enormi aspettative che nei cittadini delle isole si sono create in questi anni".
Cossa ha quindi ricordato la valenza dell'iniziativa: "Un risultato - spiega - che resterà nella Storia: è la prima volta che una proposta di legge di iniziativa popolare di rango costituzionale arriva a buon fine. Soprattutto, le isole italiane, con le loro potenzialità e il loro svantaggio naturale trovano pieno riconoscimento nelle fondamenta stesse del nostro ordinamento giuridico. Da questo punto di vista - prosegue nella lettera - è per la Sardegna il fatto più importante dalla conquista dello status di Regione a Statuto speciale".
Ripercorrendo i cinque anni di battaglie, il consigliere regionale dei Riformatori ha parlato del forte e decisivo impegno dei Parlamentari, in primis di quelli sardi, profuso nel perseguimento dell'obiettivo il cui passaggio finale alla Camera è calendarizzato per la discussione generale il giorno 18 luglio.
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