/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindacalisti arrestati: presidio a Cagliari,no a repressione

Sindacalisti arrestati: presidio a Cagliari,no a repressione

Bandiere e interventi, "lasciateci difendere i lavoratori"

CAGLIARI, 22 luglio 2022, 17:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Presidio anche a Cagliari della Federazione del sociale della USB e di altri comitati e associazioni con bandiere e interventi davanti alla Prefettura per contestare gli ultimi provvedimenti cautelari ai danni dei sindacalisti.
    "Mentre tutti i responsabili della catena degli appalti e subappalti, del lavoro precario, ricattato, schiavistico, sono ormai nelle loro residenze estive - si legge in una nota - i lavoratori che da anni portano avanti le lotte per ottenere migliori condizioni di lavoro e per l'assunzione di migliaia di lavoratori precari o costretti a continui cambi di appalto sono stati oggetto "dell'attenzione" della magistratura e oggetto di indagini o di pesanti limitazioni alla libertà personale e, aggiungiamo noi, sindacale. A loro è stata notificata una lunga serie di reati quali "scioperi, picchetti, occupazioni, blocchi stradali ecc." ossia esattamente quello che si dovrebbe fare quando il lavoro non rende liberi ma schiavi".
    E allora via alle manifestazioni. "Rivendichiamo con forza - continua la nota - il diritto di fare sindacato a difesa delle condizioni lavorative e salariali di tutti i lavoratori, ad iniziare da quelli della logistica, e rivendichiamo l'uso di metodi di lotta, come quelli oggetto della repressione poliziesca e padronale, finalizzati al miglioramento delle condizioni dei lavoratori".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza