Da oggi una nuova panchina rossa arricchisce l'arredo urbano di piazza Italia a Oristano e contribuisce a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica sui femminicidi e ogni forma di violenza di genere. L'ha donata alla città la Federazione pensionati della Cisl che in occasione dell'ultimo congresso regionale ha avviato un progetto di sensibilizzazione che prevede il posizionamento di una panchina rossa in ogni centro urbano dove il sindacato ha una propria sede.
Il sindaco Massimiliano anna ha voluto ringraziare i pensionati Cisl "per una iniziativa che vuole richiamare l'attenzione delle istituzioni e dei cittadini su un'emergenza sociale attraverso un emblema capace di evocare la memoria e richiamare l'impegno costante contro la violenza sulle donne. La violenza è barbara su chiunque, ma lo è ancora di più quando offende e si accanisce contro chi è più fragile e indifeso, non solo fisicamente, ma anzitutto psicologicamente - ha detto il Sindaco Sanna -. Troppo spesso le donne sono vittime perché si fidano, o si fidavano, di chi riserva loro aggressività e prevaricazioni. Non è mai presto né mai troppo tardi per ribadire - a gran voce - il nostro no alla violenza contro le donne e sulle donne".
Salvatore Usai e Alessandro Perdixi della Cisl hanno ribadito l'impegno a testimoniare costantemente e con fermezza "il No dei pensionati e del sindacato alla violenza contro le donne, ma anche alla violenza in generale. Una panchina rossa è solo un simbolo del nostro impegno, ma è evidente che la cosa più importante saranno i comportamenti quotidiani di ogni cittadino per mettere fine a questa piaga sociale".
Negli scorsi mesi altre panchine rosse erano state sistemate in città, in Piazza Giovanni Paolo II e nel piazzale antistante la palestra della scuola media Grazia Deledda, su iniziativa dei supermercati Conad, e all'interno del Comune di Oristano, a Palazzo degli Scolopi.
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