Nasce a Cagliari "The hadron
academy", primo dottorato in Italia dedicato allo sviluppo
tecnologico e biomedico dell'adroterapia, forma avanzata di
radioterapia che utilizza particelle pesanti come protoni e ioni
carbonio per trattare i tumori più complessi.
È coordinato da Annalisa Bonfiglio, docente dell'Università di
Cagliari. Promosso dal Cnao, centro nazionale di adroterapia
oncologica e dalla scuola universitaria Iuss di Pavia, insieme
all'Università di Cagliari, è aperto a cinque studenti che, per
merito, potranno accedere alle borse di studio. Il corso ha una
durata di 3 anni.
Si rivolge a medici, fisici medici, biologi, bioingegneri,
ingegneri di processo, fisici, giuristi, economisti, filosofi,
con l'obiettivo di formare figure in grado di gestire e
sviluppare la ricerca sugli aspetti legati all'adroterapia con
particolare riguardo alle aree tecnologica (per esempio
l'utilizzo di nuove particelle pesanti come elio e ossigeno), e
biomedica (per esempio l'interazione tra adroterapia e
immunoterapia e il continuo miglioramento dell'efficacia del
trattamento attraverso tecnologie di ultima generazione) con un
riferimento anche alle implicazioni etiche e giuridiche connesse
all'innovazione tecnologica e alla sua gestione in termini di
rischio e di complessità. Saranno approfondite inoltre tre
importanti frontiere di ricerca come l'interazione tra
l'adroterapia e l'immunoterapia, una delle armi più promettenti
ed evolute nella lotta al cancro, il ruolo della biologia
molecolare nel definire il "profilo genetico" del tumore per una
sempre più adeguata strategia terapeutica, e l'applicazione
dell'intelligenza artificiale alle immagini sia nelle fasi
diagnostiche che per monitorare i risultati della cure ed
identificare eventuali fattori predittivi di risposta per una
sempre migliore personalizzazione della terapia.
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