Tecnologia di avanguardia alla San Giuliano di Alghero, tra le aziende olearie più avanzate in Italia in termini di metodologia di estrazione dell'olio da olive. Proprio in questi giorni, è stata installata un'avanzata tecnologia ad ultrasuoni. Un sistema di derivazione farmaceutica e che oggi trova applicazione in settori molto diversificati che spaziano dai nanomateriali, alla cosmetica sino all'aerospazio. Per questo importante progetto l'azienda si è affidata alla Hielscher di Tetlow, in Germania, realtà leader nel mondo nella produzione di impianti ad ultrasuoni, che sviluppa e distribuisce ad aziende di punta di tutto il mondo un'ampia gamma di apparecchi.
"Con questa nuova tecnologia, dalla prossima campagna olearia - fa sapere l'azienda - la San Giuliano sarà in grado di aumentare ulteriormente la qualità e la durata dei propri oli extravergini attraverso l'estrazione di una maggiore quantità di sostanze aromatiche e di composti fenolici, con incrementi vicini al 40%. Gli elevati tenori di molecole bioattive ad azione antiossidante si traducono, infatti, in una più alta qualità dell'olio con profili organolettici ancora meglio definiti e portano il duplice vantaggio di giovare alla salute del consumatore finale e potenziare e prolungare la conservazione del prodotto stesso".
"È stato un semestre molto positivo - afferma l'ad della società Pasquale Manca - e il raggiungimento di questi e altri importanti obiettivi che ci eravamo prefissati conferma come il nostro lavoro stia andando nella direzione giusta". L'azienda è infatti stata recentemente annoverata tra le migliori 100 aziende agricole italiane in tema di sostenibilità e innovazione. "Questo ci dà ulteriore stimolo e motivazione a proseguire con il massimo impegno nella ricerca costante dell'eccellenza e dell'innovazione a tutti i livelli, dal lavoro ecosostenibile sul campo, alla trasformazione con macchinari industria 4.0. Tutti fattori competitivi che fanno parte del Dna aziendale"
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