Il corpo di un altro migrante è stato avvistato nel mare del sud Sardegna, dopo i quattro recuperati tra lunedì e ieri notte. La segnalazione è di qualche ora fa ma le perlustrazioni sono ancora in corso. Il dispositivo messo in atto è ingente Proseguono, infatti, interrottamente anche con l'ausilio degli elicotteri le ricerche di un relitto e di corpi di migranti vittime di un possibile naufragio avvenuto nei giorni scorsi al largo delle coste meridionali dell'Isola. In campo la Guardia costiera e il Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza che stanno verificando anche gli avvistamenti segnalati da altre imbarcazioni. Intanto, il recupero degli altri due cadaveri al largo dell'Isola Rossa a Capo Teulada ha di fatto confermato l'ipotesi de naufragio (due fascicoli di indagine sono stati aperti dalla procura di Cagliari) e si teme che in mare ci siano altri cadaveri. Proprio nello scorso fine settimana la Guardia costiera e la Guardia di finanza avevano rafforzato i controlli: erano arrivate segnalazioni di "sciami" di imbarcazioni di migranti in arrivò in Sardegna e alcune erano state perse di vista. Segnalazioni come queste arrivano costantemente alle forze dell'ordine e vengono attentamente valutate.
Mentre si cercano altri corpi e il relitto, la Procura di Cagliari ha aperto due fascicoli con l'ipotesi di naufragio per i quattro cadaveri recuperati nel mare del sud Sardegna. I titolari sono i due pm di turno lunedì, Rossella Spano, e ieri notte, Nicola Giua Marassi. E' altamente probabile che il procuratore facente funzioni Paolo de Angelis, che sta coordinando le attività, riunisca tutto in un'unica inchiesta. Le due salme sono state trasferite al cimitero di San Michele a Cagliari, dove sono state trasportati anche i due copri trovati lunedì e sui quali è già stato eseguito un esame esterno da parte del medico legale. Nelle ultime settimane gli sbarchi in Sardegna si sono intensificati. In particolare, da venerdì 26 a domenica 28 agosto sono approdati sulle coste del sud dell'Isola 216 migranti, gli ultimi 84 proprio domenica, il giorno prima del ritrovamento dei primi due corpi.
L'ipotesi è quella di un naufragio di migranti. I mezzi navali della Guardia costiera stanno perlustrando la zona, ma al momento non sono stati trovati resti di un relitto. Elementi importanti arriveranno dopo gli esami del medico legale - le salme sono nel cimitero di San Michele - che potrà stabilire da quanto tempo i due corpi si trovavano in mare. Si potrà capire, quindi, se sono stati trasportati dalla corrente sulle coste sarde dopo un possibile affondamento del barchino su viaggiavano in un tratto di mare lontano dall'Isola, oppure sbalzati in acqua durante la traversata dal nord Africa.
Nelle ultime settimane gli sbarchi in Sardegna si sono intensificati. In particolare, da venerdì 26 a domenica 28 agosto sono approdati sulle coste del sud dell'Isola 216 migranti, gli ultimi 84 proprio domenica, il giorno prima del ritrovamento dei corpi.
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