/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caro-energia: soffrono di più negozi a conduzione familiare

Caro-energia: soffrono di più negozi a conduzione familiare

Allarme a Bortigali, "se chiudono anche market chiude il paese"

NUORO, 12 settembre 2022, 17:46

Redazione ANSA

ANSACheck

RINCARI RECORD PER ALIMENTARI - RIPRODUZIONE RISERVATA

RINCARI RECORD PER ALIMENTARI - RIPRODUZIONE RISERVATA
RINCARI RECORD PER ALIMENTARI - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caro energia in Sardegna sta mettendo in ginocchio sempre più imprese e attività commerciali, soprattutto quei negozi a conduzione familiare, e nei piccoli paesi del centro dell'Isola il problema è ancora più sentito. Il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari, con un post su Facebook, denuncia quanto sta accadendo prendendo a esempio la situazione del piccolo market Marroccu, nel centro storico. Ha pubblicato sul social le bollette recapitate nel mese di settembre 2021 e quelle dello stesso periodo di quest'anno: 1.670 euro contro 6 mila e rotti, una differenza di circa 4mila e 500 euro.

"Di questo passo queste attività commerciali saranno costrette a chiudere e con loro chiuderà anche il paese - scrive il primo cittadino - Invece di premiare dette attività che hanno deciso di lavorare e di dare un servizio alla popolazione, le mandano sul lastrico, con lavoratori annessi. In nazioni più evolute delle nostre danno degli incentivi in modo che le attività rimangano aperte".

"Questo è un piccolo market a conduzione familiare - racconta all'ANSA Caggiari - ci lavorano 4 fratelli e danno un servizio importante a tutti gli anziani del paese che non hanno possibilità di andare da altre parti, ma con queste bollette non ce la fanno, qualcuno di loro dovrà andare a casa: fino a quando riusciranno a restare aperti?".

"Noi amministratori stiamo passando il nostro tempo anziché sulla programmazione dell'ente a stare in trincea perché ci stanno chiudendo o ridimensionando tutto: ufficio postale, banche, scuole, sanità, a lottare con i trasporti da terzo mondo, oggi ci vogliono far chiudere anche le attività che consentono agli anziani di fare la spesa e a una manciata di giovani di lavorare - attacca - Lo ripeto: così stanno cancellando i nostri paese. Le istituzioni preposte si prendano a cuore il problema e offrano le soluzioni".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza