Tre giorni di musica con un cartellone che spazia dal jazz e al folk, con ospiti del calibro di Elio Martusciello, Zoe Pia, Naomi Berrill, Iarin Munari, Daniel D'Imperio, il progetto Jazz Travellers e diversi gruppi di canto a tenore. Dal 14 al 16 ottobre Mogoro, Curcuris e Pau, nell' Oristanese, accolgono la quinta edizione del Festival Pedras et Sonus, organizzato dall'omonima associazione, direzione artistica della musicista Zoe Pia. Musica ma anche incontro, scambio, sostenibilità.
"L'arte dei suoni, la spiritualità, l'inesauribile fonte di bellezza della nostra Isola permettono di poter offrire una produzione concertistica diversificata e inclusiva - spiega Zoe Pia - Il cartellone del Festival quest'anno si dividerà tra proposte legate al mondo del jazz sardo e nazionale e una mirata scelta tesa a valorizzare il nostro inestimabile patrimonio folkloristico, che ci permetterà di coinvolgere alcuni tra i principali gruppi di canto a tenore della Sardegna". La manifestazione propone anche "Prove Aperte" con alcuni momenti del soundcheck aperti al pubblico. A intrattenere i bambini invece sarà Tatabolla, animatrice, esperta di bolle di sapone e palloncini.
Fin dalla sua prima edizione il Festival veicola le proprie comunicazioni utilizzando anche la lingua sarda, a cura di Francesco Grussu. Mentre il regista Alberto Gambato realizzerà un corto con le fasi salienti dell'evento. Pedras et Sonus si apre il 14 alle 22 con un festival nel festival, "Jatzilleri". Al Caffè Gitano di Mogoro alle 22, andrà in scena il quintetto Jazz Travellers, formazione composta da giovani musicisti isolani capitanata da Adriano Sarais alla tromba, con Carla Giulia Striano alla voce, Fabrizio Del Rio alla chitarra, Gregorio Mureddu al contrabbasso e Francesco Oppes alla batteria.
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