Saper gestire il proprio bilancio, scegliere il conto corrente più conveniente e la tipologia di mutuo più favorevole per comprare una casa, investire bene i propri risparmi per garantirsi una pensione adeguata. Sono ormai competenze base per poter compiere scelte oculate e consapevoli, ma non tutti hanno gli strumenti adeguati. A offrirli da diversi anni è la Banca d'Italia, che promuove su tutto il territorio nazionale progetti di educazione finanziaria e che a Cagliari ha presentato le iniziative sarde per ottobre, il mese dell'educazione finanziaria. "Decisioni finanziarie inappropriate, come un indebitamento eccessivo rispetto al reddito o investimenti in strumenti troppo rischiosi, possono dare luogo a situazioni di tensione, che causano un abbassamento della qualità della vita delle persone", ha spiegato Stefano Barra, direttore della sede della Banca d'Italia a Cagliari. Per questo le attività messe in campo dalle sedi di Cagliari e Sassari riguardano diversi target: i bambini e ragazzi, i docenti delle scuole, gli adulti e le donne in difficoltà e le imprese.
L'educazione finanziaria per i giovani si indirizza, in particolare, agli studenti della scuola dell'obbligo: come il Progetto Scuola, in partnership con il ministero dell'Istruzione o i Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO), che riguardano gli studenti dell'ultimo triennio della scuola secondaria di secondo grado, accolti nelle filiali per alcune giornate per le simulazioni di un'esperienza di lavoro. A disposizione di tutti i cittadini c'è, invece, un portale dedicato, che offre informazioni su tutti i progetti e fornisce al pubblico contributi didattici su temi di economia e finanza, grazie agli strumenti multimediali.
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