"L'emergenza dovuta dal crollo dell'edificio di via Trentino a Cagliari, che ospita la facoltà degli studi umanistici ha evidenziato in maniera urgente le criticità del nostro patrimonio edilizio scolastico e la necessità di intervenire urgentemente negli interventi di riqualificazione". Lo afferma il presidente di Confapi Aniem Sardegna, Andrea Virdis, a una settimana dal cedimento della struttura che ospitava la Facoltà di Lingue all'interno del polo umanistico di Sa Duchessa.
L'auspicio dei costruttori edili delle piccole e medie inprese è che "gli oltre 141 milioni di euro di risorse totali del Pnrr stanziati per la l'edilizia scolastica in Sardegna vengano spese subito per la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza e la riqualificazione delle scuole, oltre che per dare una risposta anche all'esigenza di risparmio energetico. Spero - chiarisce Virdis - che il passato sia di insegnamento, perché molte delle opere scadenti realizzate sono dovute al criterio del massimo ribasso, che ha portato all'affidamento dei lavori a prezzi stracciati con ovvie ricadute sulla qualità dell'opera".
"Sappiamo che il problema della formazione dei nostri figli non si risolve solo con la realizzazione di edifici di qualità - sottolinea il presidente - ma certamente seguire le lezioni in aule a norma e ben illuminate, con una buona circolazione dell'aria, con un buon comfort termico e acustico, ha effetti positivi sugli apprendimenti e accresce la sicurezza e la serenità degli alunni".
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