Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale ha avviato la stagione irrigua autunnale 2022/2023. Tutti i consorziati potranno presentare, dunque, la domanda per poter ottenere il servizio garantito dal Cbsm.
L'Ente di bonifica ha anche emesso il ruolo 2019 che si attesta sotto i 175 euro per ettaro, in calo rispetto a quello emanato l'anno precedente, garantendo costi sostenibili per il servizio idrico, oggi più che mai importante visto l'aumento dei costi energetici, dei mezzi tecnici e delle materie prime che le imprese agricole stanno fronteggiando. Nonostante il perdurare del periodo di assenza dalle precipitazioni, al momento, non si prevedono restrizioni idriche.
La superficie attrezzata irrigua dell'Ente di bonifica si estende per oltre 85 mila ettari. Nel 2022 sono stati irrigati oltre 21 mila ettari rappresentate principalmente da: ortive e carciofi (7.900 ettari); medicai, mais e foraggere (6 mila ettari), agrumeti (2.300), vigneti (1.200 ettari). Delle altre colture assistite, oltre 1.100 ettari sono stati di frutteti, 662 ettari per oliveti, 310 di riso e 250 ettari di serre, oltre ad altre colture minori.
Nonostante l'estate particolarmente calda che in alcune parte d'Italia ha visto la necessità di razionare la risorsa idrica per l'agricoltura, nel nostro territorio non ci sono state restrizioni nell'assegnazione, distribuzione dell'acqua alle aziende agricole garantendo anche un leggero incremento delle superfici irrigate, rispetto al 2021. Inoltre la distribuzione di acqua del Consorzio, nel corso dell'annata, ha registrato un risparmio generale di oltre 5,5 milioni di metri cubi di acqua (al 30 settembre), rispetto alla programmazione delle dotazioni assegnate. Questo è anche uno degli effetti dei lavori di manutenzione delle condotte effettuati dal Cbsm nei tempestivi interventi, per la riduzione delle perdite e nel montaggio dei misuratori di portata che, a parte alcune difficoltà gestionali e di malfunzionamento in certi territori, rappresentano uno strumento fondamentale per garantire il risparmio idrico e un utilizzo più consapevole e programmato dell'acqua da parte dei consorziati. Aquesto va aggiunta la gestione sempre più attenta e consapevole della risorsa da parte degli agricoltori.
"Con l'apertura della nuova stagione irrigua inizia un'altra fase importante delle attività del Consorzio e soprattutto continua il servizio offerto alle aziende agricole consorziate del territorio - commenta Efisio Perra, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale - grazie anche all'intervento della Regione Sardegna il ruolo del 2019 già emesso è contenuto. Questo dato si inserisce nel solco del contenimento dei costi portato avanti dal Consorzio, nonostante la preoccupazione per la situazione di difficoltà che anche i Consorzi di Bonifica stanno vivendo a causa del caro energia e, più in generale, dell'aumento dei costi gestionali".
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