/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sigilli del Noe nel cantiere dell'ex Lido Iride a Platamona

Sigilli del Noe nel cantiere dell'ex Lido Iride a Platamona

Sigilli nell'area ricoperta da macerie su ordine della Procura

SORSO, 03 novembre 2022, 13:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il cantiere dell'ex Lido Iride di Platamona è stato messo sotto sequestro preventivo dai carabinieri del Noe di Sassari. Dopo gli accertamenti ambientali, i militari hanno messo i sigilli all'intera area sulla spiaggia, completamente ricoperta dale macerie dello storico stabilmento balneare costruito a metà degli anni '50, ristrutturato negli anni '90 e demolito nella primavera del 2021 nell'ambito di un progetto di rinascita della struttura turistica.

Dopo la demolizione, però, la società Spf Multiservizi che si è aggiudicata la gara pubblica per la ricostruzione e gestione dell'ex Lido non è andata avanti con i lavori. Intoppi burocratici. A metà ottobre il Comune di Sorso aveva emesso un'ordinanza imponendo lo sgombero delle macerie.

Ieri, proprio mentre la Spf si apprestava iniziare le operazioni di rimozione dei detriti, nel cantiere sono arrivati i carabinieri del Noe i quali, verificata la mancanza di alcune prescrizioni necessarie e su disposizione della Procura, hanno messo l'area sotto sequestro preventivo. Ora saranno gli stessi carabinieri a indicare le procedure esatte da seguire per liberare il cantiere dalle macerie, conferirle in discarica e poter quindi procedere con i lavori di ricostruzione dello stabilimento balneare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza