/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studio, superbatterio "Conan" più resistente alle radiazioni

Studio, superbatterio "Conan" più resistente alle radiazioni

Cagliari, sopravvive in condizioni estreme e si auto protegge

CAGLIARI, 16 novembre 2022, 13:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno studio degli specialisti dell'Università di Cagliari, Dario Piano e Domenica Farci, sul superbatterio "Conan", la forma di vita più resistente alle radiazioni, capace di eliminare scorie radioattive utile per le nanotecnologie e produzione di antibiotici, è stato pubblicato dalla rivista Pnas: svelati "dettagli senza precedenti". Il duo di docenti del dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente, facoltà di Biologia e farmacia, da oltre un decennio si occupa del Deinococcus radiodurans, volgarmente battezzato Conan. Ma è recente la ricerca focalizzata sull'involucro cellulare del batterio. Conan resiste a dosi di radiazioni quindicimila volte superiori a quelle sufficienti a uccidere un uomo ed è stato inserito nel Guinness dei primati.

"Tra addetti ai lavori preferiamo chiamarlo Dra. È stato scoperto nel 1956 durante gli esperimenti per la sterilizzazione del cibo in scatola con i raggi gamma. Dopo averlo isolato - spiega il prof. Piano - è emersa la sua capacità di resistere a dosi di radiazioni gamma fino a quindicimila volte superiori a quelle sufficienti a uccidere un uomo. Altre sperimentazioni hanno successivamente evidenziato che resiste a congelamento, essicazione, fluttuazioni di temperatura. Nel 2015 un esperimento compiuto a bordo della stazione spaziale internazionale, ha dimostrato che il Deinococcus radiodurans è stato in grado di sopravvivere per un anno anche fuori dalla stazione orbitante". Un batterio invincibile o quasi.

"È sorprendente - spiega la professoressa Farci - anche la sua capacità di autoprotezione e di rapida riparazione del Dna. Per alcuni scienziati russi e americani la sua evoluzione potrebbe avere avuto luogo su Marte per poi diffondersi sulla Terra dopo un impatto meteorico. Ma potrebbe essere vero il contrario: un batterio terrestre potenzialmente in grado di migrare nell'universo portando la vita su altri pianeti". La ricerca è stata finanziata dal National science center (Polonia) e realizzata in collaborazione con la Warsaw University of Life Sciences, Central european institute of technology Masaryk University (Repubblica Ceca) e Umea University (Svezia). 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza