Continuano i servizi della Polizia di Stato finalizzati al contrasto della "malamovida" a Cagliari, predisposti dalla Questura, sulla base delle indicazioni del Prefetto prese durante il recente Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e attuati con il concorso delle altre forze di polizia e la Polizia locale di Cagliari.
In quest'ambito gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e sociale hanno compiuto gli accertamenti con la collaborazione di altri enti pubblici, fra cui l'Ats Sardegna, soprattutto nei quartieri Marina e Castello, da dove sono giunte numerose richieste di aiuto, anche al 113, da parte di cittadini che hanno segnalato situazioni di inciviltà e disturbo della quiete pubblica.
I controlli mirano a prevenire e a contrastare anche il consumo incontrollato di alcool, spesso riscontrato da parte di giovanissimi o in aree non autorizzate all'occupazione esterne al locale, fenomeni che spesso sfociano in episodi di liti o comunque in disturbo dei residenti e in manifestazioni di degrado.
Durante gli ultimi servizi, sebbene non si siano riscontrate particolari criticità riguardo all'ordine e alla sicurezza pubblica, i poliziotti della Squadra Amministrativa hanno rilevato delle irregolarità specialmente in un locale, che aveva omesso di esporre la tabella sul tasso alcolemico, prevista dalla normativa e che non era in possesso di una relazione fonometrica idonea, requisito necessario per l'esercizio dell'attività.
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