In Sardegna nella settimana 11-17 novembre si registra un dimezzamento dell'incidenza del Covid per 100.000 abitanti, che passa da 540 a 256,5 casi, accompagnato da una diminuzione dei nuovi contagi del 3,5% rispetto alla settimana precedente, quando però il calo era stato più marcato (-16%). E' quanto rileva il consueto monitoraggio della Fondazione Gimbe, che riprede da questa settimana il lunedì e non più il giovedì.
La curva epidemiologica scende di più nel Sassarese e nel Sud Sardegna dove l'incidenza è pari, rispettivamente, a 236 (-17,4%) e 249 (+15,5%). Il dato più alto in assoluto, però, si registra nella città metropolitana di Cagliari (313 e -2,8%). Seguono Nuoro 237 (+2,8%) e Oristano 190 (+1,4%) Restano sotto la media nazionale i posti letto in area medica occupati da pazienti Covid-19 (6,1%), mentre sono sopra la media italiana i posti letto in terapia intensiva (4,4%).
Sul fronte vaccinale la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,9% (media Italia 10,5%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,1%. La popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 13,4% (media Italia 11,1%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,3%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 17,8% (media Italia 25%). Tra i bambini tra i 5 e gli 11 anni ha completato il ciclo vaccinale il 41,7% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.
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