Per superare l'esame teorico per la patente di guida si erano organizzati con microcamere, modem, auricolari e tablet, ma sono stati scoperti. La prova è stata annullata e sono stati denunciati dalla Polizia per "presentazione di lavori opera di altri" e rischiano sino a tre anni di reclusione. Nei guai sono finiti due cittadini cinesi, un sarto di 44 anni e un parrucchiere di 28 anni, entrambi residenti a Cagliari, con regolare permesso di soggiorno in Italia, e un tecnico informatico 45enne di Cagliari sorpresi a "truccare" l'esame.
I due stranieri, che avevano appena finito di sostenere i quiz nella sede della Motorizzazione civile di Cagliari, sono stati bloccati dagli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Fabrizio Mustaro. Secondo quanto accertato dagli investigatori, che stavano già seguendo i movimenti dei tre, i due cinesi, che conoscevano a stento l'italiano, si facevano indicare le risposte dal complice attraverso un auricolare connesso a un mini-modem. Una microcamera nascosta fra i vestiti riprendeva invece la scheda con le domande. Il complice italiano è stato trovato dalla Polizia fuori dal palazzo dove si svolgevano le prove. Era seduto in macchina e cercava le soluzioni dei quiz su internet usando un tablet.
La microcamera e il modem erano stati nascosti dagli esaminandi sotto la camicia e fissati al corpo con una fascia elastica. Uno dei due stranieri era riuscito a superare positivamente l'esame mentre l'altro, nonostante i suggerimenti ottenuti, era stato bocciato. Tutto il materiale informatico è stato sequestrato.
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