Sarà eseguita nelle prossime ore
all'ospedale Brotzu di Cagliari l'autopsia sul corpo di Maria
Atzeni, la donna di 77 anni strangolata dal figlio Simone Uras,
di 44, sabato sera nell'abitazione di famiglia in via Tiziano a
San Gavino, nel sud Sardegna. L'uomo è stato arrestato per
omicidio volontario e già trasferito nel carcere di Uta.
La pm del tribunale di Cagliari, Nicoletta Mari, ha affidato
l'incarico al dottor Roberto Demontis, che sta per iniziare gli
accertamenti necroscopici. Il medico legale dovrà stabilire con
precisione come la donna sia stata uccisa. Da un primo esame
esterno sarebbe stata strangolata, probabilmente a mani nude.
Non sono stati trovati sul corpo segni evidenti di una
aggressione.
Di sicuro, sabato sera madre e figlio hanno avuto una
discussione, una delle tante che i vicini sentivano
ciclicamente. Simone Uras, infatti, aveva problemi psichici e di
tossicodipendenza ed era seguito dal centro di Salute mentale di
Sanluri. I carabinieri erano intervenuti più volte in passato
per le liti tra i due, l'ultima il 17 febbraio scorso quando il
44enne aveva chiuso fuori casa la madre.
"Mamma mi ha aggredito e mi sono difeso", ha detto il
presunto omicida alla cugina prima di allontanarsi
dall'abitazione dopo il delitto. La donna ha subito avvertito il
fratello di Simone che si è recato nella casa e ha trovato la
madre a terra, facendo scattare i soccorsi. Purtroppo per Maria
Atzeni non c'era più niente da fare: l'anziana era già morta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA