Con la ripresa degli approdi a
Cagliari è ripartito anche il programma di Costa Crociere a
sostegno dei più deboli: ogni martedì i cibi preparati ma non
utilizzati a bordo della nave "Costa Smeralda" saranno donati al
Banco Alimentare Onlus.
I pasti vengono poi distribuiti alla mensa del
Viandante-Conferenza di San Lorenzo e alla Congregazione delle
Suore Missionarie della Carità di Calcutta.
Da oggi sino al 26 novembre, la sera precedente l'arrivo
della nave, al termine della cena, verranno raccolti tutti i
piatti preparati nelle aree ristorazione che non sono stati
serviti agli ospiti, i cosiddetti "ready to eat".
I pasti saranno poi riposti in appositi contenitori di
alluminio che saranno sigillati ed etichettati per garantirne la
tracciabilità, e successivamente conservati nelle celle
frigorifere di bordo. Il giorno seguente, dopo l'attracco della
nave al porto di Cagliari, i contenitori saranno sbarcati e
consegnati ai volontari. Solo nella giornata di oggi sono stati
sbarcati e distribuiti circa 100 pasti completi.
L'iniziativa è frutto della collaborazione tra Costa
Crociere, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna,
Ufficio delle Dogane di Cagliari, Direzione Generale della
Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari di Cagliari, Cagliari
Cruise Port, Fondazione Banco Alimentare Onlus. "Cagliari è un
porto molto importante per noi - afferma Giuseppe Carino, Costa
Crociere - è stato il primo porto in Italia dove abbiamo
riattivato il nostro programma di donazioni delle eccedenze
alimentari a seguito della pausa della pandemia, aprendo la
strada alla successiva ripartenza anche in altre destinazioni".
"Ancora una volta - dichiara Massimo Deiana, presidente
dell'AdSP del Mare di Sardegna - il sistema dei porti sardi è in
prima linea, con particolare sensibilità ed attenzione, per
supportare tutte quelle iniziative che dal mare possano
contribuire al benessere della propria comunità".
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