/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rinnovabili: Todde 'regole certe, impianti dove vogliamo noi'

Rinnovabili: Todde 'regole certe, impianti dove vogliamo noi'

Governatrice spiega sui social percorso transizione energetica

CAGLIARI, 04 luglio 2024, 13:52

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La novità è che la Sardegna si sta dotando di regole certe, di una sua legge regionale per le aree idonee, perché la speculazione non la tollereremo e vogliamo che gli impianti industriali di rinnovabili vengano fatti dove servono e dove vogliamo noi": la governatrice sarda Alessandra Todde torna sul tema delle energie rinnovabili in Sardegna a due giorni dall'approvazione della legge di stop per 18 mesi alla realizzazione degli impianti su tutto il territorio dell'Isola.
    Lo fa con un post sui social in cui punta a rendere chiaro ai suoi seguaci, elettori e cittadini il percorso: "Abbiamo ereditato una regione senza regole per quanto riguarda l'installazione di impianti di energie rinnovabili, con moltissime autorizzazioni di fatto fuori controllo. Cosa abbiamo fatto? Abbiamo agito su dei fronti", scrive Todde. E spiega: "Per prima cosa abbiamo lavorato insieme al Ministero dell'Ambiente sul decreto aree idonee, che era fermo da due anni e mezzo - ricorda -. In meno di due mesi abbiamo negoziato delle condizioni vantaggiose per la Sardegna".
    In particolare che "le aree idonee vengano definite da una legge regionale e non dalle linee guida del Governo", e che "le procedure di autorizzazione vengano definite all'interno del contesto regionale e non più dal Governo", oltre alla 'vittoria' sugli impianti eolici offshore, che rientreranno per il 100% nella quota assegnata alla Sardegna e non per il 40% come previsto inizialmente.
    Nel frattempo si è percorsa la strada della cosiddetta 'moratoria' che sospende le autorizzazioni e le nuove richieste: "Non si può dare avvio all'inizio lavori, fino a quando non avremo definito l'ambito operativo delle nostre aree idonee".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza