A un anno dalla morte della
direttrice del carcere di Nuoro, Patrizia Incollu e del suo
assistente capo Peppino Fois, in un tragico incidente stradale
sulla statale 389 Nuoro-Lanusei, l'Amministrazione nazionale
polizia penitenziaria (Anppe), ha commemorato le due vittime
proprio nel carcere di Badu 'e Carros a Nuoro. Un momento a cui
hanno presenziato le autorità civili, militari e religiose del
territorio: la procuratrice del capoluogo barbaricino Patrizia
Castaldini, la prefetta Alessandra Nigro, i vertici delle forze
dell' ordine, i familiari delle vittime e i loro colleghi. Dopo
la messa celebrata dal vicario del vescovo di Nuoro, don
Giuseppe Mattana con il cappellano del carcere don Roberto
Solinas, il segretario nazionale dell'Anppe Donato Capece e il
provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria,
Antonio Galati, hanno scoperto la targa marmorea in memoria
delle due vittime.
"E' stato un momento commovente in cui abbiamo ricordato i
due colleghi mancati prematuramente nel compimento del proprio
dovere - ha detto Capece - Patrizia Incollu e Peppino Fois
avevano fatto del loro servizio una missione e questo oggi lo
abbiamo toccato con mano incontrando personale affezionato alle
due vittime che hanno patito un grande vuoto per la loro
prematura scomparsa e che le ricorderanno sempre". "Conoscevo
Patrizia e ho imparato a conoscere Peppino dal racconto di
colleghi e familiari - ha aggiunto Galati - Sono stati l'esempio
di chi si è dedicato al proprio lavoro con dedizione e allegria,
nonostante i sacrifici e gli sforzi fatti oltre l'ordinario. In
quello che facevano ci mettevano la passione. Proteggevano le
persone che venivano loro affidate, tenendo fermo l'obiettivo
dell' esecuzione penale e assicurando sicurezza sociale e
rispetto delle regole".
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