Proseguono le attività di
ingegnerizzazione della rete idrica cittadina di Porto Torres
che porteranno a rivoluzionare il sistema di approvvigionamento
di oltre diecimila utenze per garantire un servizio più
efficiente e una drastica riduzione delle dispersioni idriche.
Come già avvenuto nelle scorse settimane martedì 12 novembre si
procederà con l'installazione di nuove apparecchiature di
regolazione. Questa volta i nodi interessati sono due in via
delle Vigne angolo via Marche (su due distinte condotte
rispettivamente del diametro di 500 e 200 millimetri), un nodo
in via Principe di Piemonte e uno in via Balai.
Trattandosi di interventi particolarmente complessi, sarà
necessario sospendere l'erogazione nel centro abitato dalle 7
alle 23. Abbanoa, a stretto contatto con l'amministrazione
comunale, "sta predisponendo tutte le attività necessarie a
limitare i disservizi all'utenza. È stato definito anche il
servizio sostitutivo con autobotte, a partire dalle 16, nei
pressi del campo sportivo. Sono state programmate anche tutte le
operazioni utili a limitare la chiusura e anticipare il riavvio
dell'erogazione qualora i lavori dovesse essere completati in
anticipo", fa sapere il gestore unico.
Entro dicembre le nuove apparecchiature saranno installate
in una ventina di nodi idrici individuati in tutta la rete.
Queste apparecchiature consentiranno una più efficiente gestione
della rete con un controllo mirato delle portate e delle
pressioni. I lavori rientrano negli interventi di
efficientamento della rete idrica di Porto Torres che Abbanoa
sta portando avanti tramite un nuovo cantiere per la
sostituzione integrale di oltre 11 chilometri di condotte e
l'ingegnerizzazione dell'intero sistema di approvvigionamento
del centro abitato. Si tratta dell'appalto relativo a
"Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche e
distrettualizzazione delle reti in 15 Comuni della Sardegna" che
complessivamente vede un investimento di 42 milioni di euro
ottenuto da Abbanoa tramite i fondi Pnrr del Piano nazionale di
ripresa e resilienza. Il Comune di Porto Torres è tra i centri
ai quali è riservata una fetta consistente di questo
investimento: oltre quattro milioni di euro.
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