Quattro giorni di spettacoli,
incontri, laboratori e momenti da attraversare come in una
galleria di opere che superano lo spazio e il tempo per
riflettere sulle icone, immagini nate originariamente come
oggetti di devozione religiosa ma che oggi ricomprendono anche
personaggi, sentimenti, giocattoli.
Da giovedì 14 a domenica 17 novembre negli spazi di Sa
Manifattura, a Cagliari, torna per il settimo anno Anima IF,
festival internazionale di teatro di figura organizzato dalla
storica compagnia Is Mascareddas, vincitrice lo scorso anno del
prestigioso Premio Ubu.
Dopo un anno ricco di attività dedicate ai più piccoli, con
Anima IF ecco una settimana pensata per adulti. Attraverso
linguaggi differenti, momenti dedicati a piccoli gruppi di
spettatori e confronti con artisti che hanno segnato il passo
nell'arte di burattini e marionette, il tema che sarà
scandagliato quest'anno, le icone, va a chiudere una trilogia
cominciata nel 2022 dedicata a come l'essere umano sta nel
mondo, e che ha affrontato le due tematiche legate al corpo come
portatore del linguaggio in movimento (2022) e, lo scorso anno,
alla natura.
"Anima IF è nato con l'intenzione di mostrare un aspetto del
teatro di figura poco contemplato: la capacità di affrontare
temi e drammaturgie che per complessità e raffinatezza si
rivolgono al pubblico adulto", spiega Donatella Pau, direttrice
artistica del festival.
Ad inaugurare l'edizione 2024 del festival il 14 sarà alle 18
il live dell'illustratore Riccardo Atzeni "Iconotteria, lotteria
iconica di ritratti". Subito dopo (alle 18,30) arriva Campsirago
Residenza, compagnia con sede nell'omonimo borgo in provincia di
Lecco. Presenterà "Hamlet Private". Alle 19 è la volta di Carola
Maternini con il suo teatro per pupazzi. In attesa dello
spettacolo delle 20 a intrattenere il pubblico sarà il teatro in
miniatura dell'artista spagnola Madame Paulette con "The
sinner". A chiudere la prima serata sarà, alle 20,30 l'artista
Claudio Montagna del C.T. A. di Gorizia che porta in scena
"Tarzan della foresta".
Gigio Brunello, pluripremiato autore di teatro, attore e
burattinaio è l'ospite che la sera di venerdì 15 alle 19 porta
in scena "Beati i perseguitati perché di essi è il regno dei
cieli". Alle 20,30 dalla Germania arriva, invece, Ariel Doron
con "Plastic heroes". Sabato 16 alle 19 saranno gli stessi
padroni di casa protagonisti con "Monologo della morte". La
stessa sera, ma alle 20,30, proporrà anche "Melodama", pièce
della compagnia spagnola La Puntual.
Il 17 dalla Francia arriva Zelie Barret t che alle 18, e in
replica alle 19, propone "Madame Rita". Alle 20,30 la chiusura
di sipario sulla quinta edizione del festival è affidata ai
palermitani Figli d'arte Cuticchio, la prima compagnia di teatro
di figura in Italia ad essere riconosciuta dal Ministero dei
Beni culturali. A Cagliari proporrà "La pazzia di Orlando".
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