L'azienda toscana Buonamici, la
pugliese Ciccolella e l'azienda sarda Semidana di Franco Ledda
si sono aggiudicate i primi tre premi per il miglior olio Dop
Igp nella 30/a edizione del concorso Montiferru - sessione Shelf
Life, promosso dalla Camera di Commercio di Cagliari - Oristano
e organizzata in collaborazione con l'Associazione Nazionale
"Città dell'Olio", il Comune di Oristano, il Comune di Seneghe,
le agenzie Agris e Laore, l'Università degli Studi di Cagliari -
Dipartimento di Scienze della vita e dell'Ambiente, l'Unione dei
Comuni Montiferru-Sinis.
Hanno partecipato 85 oli, di cui uno internazionale, 42 sardi
e 42 nazionali; 59 le aziende che hanno concorso; 48 gli oli in
riassaggio alla Shelf Life e, di questi, 20 oli sardi.
Nel corso della cerimonia preceduta da un convegno sullo
stato di salute della produzione olivicola - nella categoria dei
migliori oli biologici, i tre premi sono andati,
rispettivamente, a Nicola Solinas con Cuncordu, Masoni Becciu di
Valentina Deidda e Gran Pregio di Maria Caputo. Nella categoria
Multicultivar, il primo premio è andato all'Azienda Vincenzo
Marvulli, con l'olio Cenzino Coratina, il secondo ancora a
Masoni Becciu con Cuncordu, il terzo all'azienda Lamacupa con
Luma Selezione Coratina.
A rappresentare la Camera di Commercio di Cagliari -
Oristano, c'erano il vicepresidente Nando Faedda e il segretario
generale Cristiano Erriu. "Ancora una volta - ha detto il
segretario - le produzioni locali si confermano di eccellenza,
c'è stato un deciso incremento della qualità e anche quest'anno
sono arrivati importanti risultati. Abbiamo approfondito,
nell'occasione, il tema dei cambiamenti climatici, che stanno
condizionando anche questa coltivazione e la resilienza delle
nostre produzioni rispetto ad un contesto che cambia ogni anno e
pone interrogativi sull'adattamento dei nostri impianti
produttivi e la loro resistenza. Occorre fare un ragionamento
complessivo che riguarda anche il settore olivicolo, in uno
scenario futuro che va capito per affrontare scelte produttive
in modo adeguato".
Il Concorso Montiferru ha come finalità quella di
sensibilizzare gli olivicoltori, e i produttori in genere, al
miglioramento della qualità, al mantenimento della stessa e la
conservabilità nel tempo (Shelf Life). Vuole inoltre stimolare i
produttori a curare il packaging per la presentazione del
prodotto secondo le esigenze dei mercati attuali, valorizzare i
migliori oli extravergini di oliva prodotti in Italia, o
all'Estero per la sezione Internazionale, per favorirne la
conoscenza e l'apprezzamento da parte dei consumatori. Mira,
ancora, a promuovere i marchi e le tipicità particolari
('produzioni biologiche', 'DOP/IGP' e 'monocultivar') e il
territorio, sfruttando l'olio come prodotto di punta ed elemento
attrattivo.
La prima sessione di assaggi si è svolta a marzo, gli assaggi
Shelf Life nei mesi di settembre-ottobre. A presiedere la
commissione di assaggio Pietro Paolo Arca, del Comitato
Montiferru.
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