"Non esiste alcun coordinatore di
Forza Italia a Porto Torres che abbia fatto e portato avanti la
diffida verso il Consiglio regionale": il capogruppo degli
Azzurri in Consiglio regionale, Angelo Cocciu, respinge al
mittente le accuse lanciate in Aula durante la seduta di ieri
dall'esponente della maggioranza Valdo di Nolfo (Uniti per
Todde).
Il consigliere aveva spiegato che dietro le lettere di
diffida, inviate da due società energetiche al Consiglio
regionale e giudicate 'intimidatorie', "c'è una regia chiara, ci
sono mandanti politici ben precisi".
Pronta la reazione di Fi: "Chiediamo molto cortesemente al
consigliere Di Nolfo, di chiarire in Aula, in maniera limpida,
onesta e sincera, la questione, perché - spiega Cocciu - è
assolutamente una grandissima bugia. Se questo non avverrà,
saremo costretti a querelare".
"Non si querela su una discussione avvenuta in Aula - replica
il consigliere Di Nolfo ai giornalisti -, l'Aula tutela il
confronto, per quanto duro. Che il capogruppo di Fi non abbia
altre strade, se non la querela, già ci fa capire che la mia
posizione è quella giusta".
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