/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vittoria-sorpasso su Verona, per il Cagliari un punto a partita

Vittoria-sorpasso su Verona, per il Cagliari un punto a partita

Piccoli la conferma, Felici la nuova scoperta di Nicola

CAGLIARI, 30 novembre 2024, 10:08

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il Cagliari quest'anno funziona così. Due partite buone, poi la regola del tre. In questo senso: tre partite cattive, poi tre partite buone. Quindi altre tre cattive. E ora altre tre gare buone. Risultato? Quattordici punti in quattordici gare. Ed è facile fare i conti: la media è quella che porta alla salvezza. Il Cagliari ritrova con il Verona il passo lungo da tre punti: la vittoria mancava dallo scorso 20 ottobre.
    Piccoli decisivo in tutti e due i casi: contro i granata aveva propiziato l'autogol, mentre con il Verona la rete è tutta sua. Ma merito anche di Makoumbou (giocata geniale) e Felici, al primo assist in serie A, a ventitré anni, dopo tanta B, C e D.
    La sua carriera a questi livelli può partire dalla prestazione di ieri. Sembrava un po' frenato, quando è subentrato a Zortea: i primi palloni li ha sbagliati quasi tutti. Serviva una scintilla: è stata l'assist. Dopo era scatenato, imprendibile.
    Gli è mancato solo il gol. Che tra l'altro ha anche sfiorato: lo avrebbe meritato. "È entrato bene - queste le parole su di lui del mister Davide Nicola - era già entrato in altre gare, c'è bisogno di tempo perché è in una categoria nuova dove c'è da fare un gradino importante. La società lo ha voluto e ha puntato su di lui, ha margini di miglioramento e deve continuare così.
    Quando si gioca poco è in parte più facile perché nessuno si aspetta nulla o quasi, può crescere e lo farà". Piccoli? "Non è l'uomo della provvidenza, si sta creando dei numeri, sarebbe uscito comunque anche senza il gol, siamo felici perché pensa alla squadra e ci aiuta molto, sarebbe uscito perché finora ha giocato tantissimo e io devo gestire tutti sapendo di avere Lapadula e Pavoletti che ci danno ampie garanzie. Sono particolarmente felice che Roberto abbia trovato il gol perché lavora tanto, ma calma perché deve crescere ancora e sono convinto lo farà perché ha qualità".
    Il Cagliari ora si gode il weekend e aspetta i risultati delle dirette concorrenti. Giorno di riposo anche lunedì, poi martedì si ricomincia a lavorare. Perchè il gioco a dicembre si fa duro: tre partite su quattro sono con squadre che si stanno giocando lo scudetto. Prima la trasferta a Firenze, poi Atalanta alla Domus. Quindi scontro diretto con il Venezia in laguna.
    Chiusura d'anno con l'Inter in casa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza