Sarà lutto cittadino a Elmas,
città natale, e a San Sperate, paese di residenza, per i
funerali di Francesca Deidda, la donna di 42 anni uccisa dal
marito con almeno otto martellate nel maggio 2024. Lo hanno
deciso i rispettivi sindaci esprimendo la loro vicinanza ai
familiari della vittima, condividendo il dolore e l'indignazione
per l'ennesimo femminicidio.
La cerimonia funebre si svolgerà sabato alle 10 nell'oratorio
adiacente alla parrocchia di San Sebastiano, in piazza Padre Pio
a Elmas. La scelta di questo luogo è stata compiuta per
consentire la più ampia partecipazione di coloro che desiderano
rendere omaggio alla memoria di Francesca. Durante il lutto
cittadino le bandiere saranno esposte a mezz'asta in tutti gli
edifici pubblici e le scuole di ogni ordine e grado.
Cittadinanza, commercianti, imprenditori e lavoratori autonomi
sono invitati a sospendere temporaneamente le attività durante i
funerali, come gesto di partecipazione al dolore collettivo.
Sono attesi alle esequie diversi sindaci dell'area metropolitana
di Cagliari e diversi rappresentanti delle istituzioni
regionali.
Il marito, Igor Sollai, di 43 anni, reo confesso del delitto,
dovrà presentarsi il 26 febbraio prossimo in Corte d'assise a
Cagliari per la prima udienza del processo. Il pm Marco Cocco ha
chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Si tratta di un
procedimento penale speciale richiesto quando c'è l'evidenza
della prova, non prevede l'udienza preliminare ma si passa
subito al dibattimento senza finalità premiali per l'imputato.
Gli avvocati della difesa, Laura Pirarba e Carlo Demurtas,
escludono la premeditazione, sostenuta invece dalla Procura, che
ipotizza per l'omicidio un movente economico: una polizza sulla
vita di Francesca che il marito avrebbe voluto incassare.
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