/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La digitalizzazione del servizio idrico sul portale OpenCoesione

La digitalizzazione del servizio idrico sul portale OpenCoesione

Piano di Abbanoa da 8 milioni è una best pratice

CAGLIARI, 21 marzo 2025, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

In vista della giornata mondiale dell'acqua, che ogni anno cade il 22 marzo, OpenCoesione, il portale unico nazionale di comunicazione per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha scelto come "best practice" l'intervento di digitalizzazione del servizio idrico integrato in Sardegna che Abbanoa sta realizzando con un investimento di oltre 8 milioni di euro tramite l'investimento dei fondi Por-Fesr.
    Abbanoa ha tremila impianti (potabilizzatori, depuratori, sollevamenti, serbatoi etc.) interessati dal programma di telecontrollo che consentirà di avere decine di migliaia di misure costantemente monitorate (pressioni, portate in ingresso e in uscita) e di stati di funzionamento con allert su anomalie.
    Il sistema si chiama Scada, acronimo per Supervisory Control And Data Acquisition (supervisione, controllo e acquisizione dati).
    Ad esempio, il sistema è in grado di rilevare un calo di pressione in una zona specifica e generare un allarme, consentendo agli operatori di identificare e riparare rapidamente una perdita, evitando una potenziale carenza idrica.
    Attraverso il telecontrollo, inoltre, è possibile ridurre i costi di gestione del servizio idrico integrato, grazie alla riduzione dei tempi di fermo degli impianti, al perfezionamento della manutenzione predittiva e alla riduzione dei consumi energetici.

Nel fare questo, il sistema consente anche di fornire rapidamente agli operatori tecnici i dati dettagliati sul servizio idrico, garantendo un'adeguata e costante informazione.
    "Attraverso questa tecnologia avanzata - commenta il presidente del Cda Giuseppe Sardu - potremo monitorare costantemente la nostra rete, individuando in tempo reale eventuali criticità, dalle perdite alle anomalie negli impianti.
    Questo sistema ci permetterà di passare da una gestione più efficace.

Possiamo programmare interventi di manutenzione mirati, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. L'efficienza del sistema idrico è fondamentale per la Sardegna, un'isola con risorse idriche preziose ma limitate".
    L'ambito territoriale in cui opera Abbanoa mostra delle criticità e complessità uniche in tutto il territorio nazionale.
    La Sardegna è la seconda isola del Mediterraneo (24mila kmq di superficie) ma, con appena 1,6 milioni di abitanti, vanta una densità abitativa tra le più basse in Italia. A questa complessità ambientale si assomma la scarsa disponibilità di risorsa che costringe a fare ricorso a bacini artificiali di accumulo da cui proviene l'83% dell'acqua distribuita contro il 9,6% della media nazionale. L'attività di efficientamento e lotta alle perdite idriche svolta da Abbanoa ha già consentito negli ultimi anni di ridurre sempre più la quantità d'acqua prelevata, trattata e distribuita in rete: dai 272 milioni di metri cubi immessi in rete nel 2013 si è passati ad appena 223 milioni di metri cubi nel 2023 con una diminuzione di ben 49 milioni di metri cubi in dieci anni. Abbanoa gestisce 46 grandi acquedotti lunghi complessivamente 4.300 chilometri, 7.700 chilometri di reti idriche urbane, 360 impianti di depurazione fognaria, 6.600 chilometri di reti fognarie, 1.800 impianti di sollevamento e 46 potabilizzatori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza