Un marocchino di 19 anni e un tunisino di 26, ritenuti gli scafisti dell'imbarcazione soccorsa al largo del Canale di Sicilia con 395 persone arrivate ieri con una nave militare a Pozzallo, sono stati fermati dalla Questura di Ragusa. Il maghrebino è stato ripreso con un telefonino da un migrante mentre guida il peschereccio e dà ordini in arabo. Poi, nella nostra lingua, chiede 'aiuto, aiuto' a una nave italiana. Un altro sbarco con 350 persone è previsto a Pozzallo tra poco.
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