Sette scafisti fermati, uno reo confesso. E' il bilancio delle indagini sugli arrivi di migranti ieri in Sicilia. Quattro tunisini sono accusati per lo sbarco di 1.300 persone avvenuto a Augusta, mentre un siriano e un marocchino sono indagati per avere favorito l'immigrazione clandestina dei 257 eritrei arrivati a Porto Empedocle. Un tunisino è stato fermato per i 266 migranti sbarcati a Pozzallo e ha confessato: "ho avuto prima uno sconto e poi la promessa di soldi a fine viaggio".
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