Almeno 20 migranti risultano dispersi nel Canale di Sicilia, a largo della Libia, per il naufragio di un gommone diretto verso l'Italia. A dare l'allarme altri 93 migranti che sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera, i quali hanno riferito che sul gommone erano in 113. L'equipaggio della nave Fiorillo, della Guardia Costiera, è impegnata nelle ricerche dei dispersi. Le ricerche dei dispersi sono coordinate dal Comando Generale di Roma delle Capitanerie di Porto: sono andate avanti per tutta la scorsa notte e proseguono tuttora. Secondo quanto si è appreso, il gommone era stato segnalato dall'elicottero della nave San Giorgio della Marina Militare. Sul posto è intervenuta la nave Fiorillo, della Guardia Costiera, che ha salvato 93 migranti. Questi, una volta sulla nave, hanno dichiarato al comando di bordo di essere partiti in 113. Un'altra nave della Guardia Costiera - la Diciotti - ha prestato soccorso nel Canale di Sicilia ad altri 78 migranti diretti verso l'Italia a bordo di un gommone in precarie condizioni di galleggiabilità.
Recuperati a Sud Malta, 228 migranti a Messina
Sono giunti a Messina 228 migranti, tra cui 17 donne e 20 bambini, per la maggior parte siriani, che erano stati recuperati su un natante, a 40 km a sud dell'isola di Malta, dal mercantile Ocean Destiny battente bandiera di Singapore. I profughi sono stati trasferiti nella tendopoli del PalaNebiolo nel rione Annunziata e da lì, in seguito verranno smistati nelle varie strutture di accoglienza. Non si è trovata intanto ancora una soluzione per i 96 minori stranieri non accompagnati che da settimane sono stati collocati all'interno delle tendopoli in attesa che i servizi sociali del comune di Messina diano delle direttive e trovino per loro una sistemazione.
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