Una 'piazza di spaccio' in città ripulita dai pusher. E' il bilancio di un'operazione della polizia di Stato che, su delega della Procura Distrettuale di Catania, ha eseguito un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di sette indagati. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi, con l'aggravante di avere agito al fine di favorire l'organizzazione mafiosa Santapaola - Ercolano. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Catania, hanno evidenziato l'esistenza di un'articolata organizzazione criminale che gestiva una fiorente 'piazza di spaccio' di stupefacenti nel capoluogo etneo.
L'operazione è stata denominata "Kiss" perché gli appartenenti al gruppo si salutavano con un bacio in bocca secondo l'uso degli appartenenti alla stessa famiglia mafiosa. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con l'aggravante di avere commesso il fatto per favorire l'attività dell'associazione mafiosa che fa capo al "gruppo Nizza" del clan Santapaola-Ercolano. Uno dei destinatari dell'ordinanza è riuscito a sfuggire all'arresto. Uno dei provvedimenti restrittivi è' stato notificato in carcere.
Sono finiti in manette Vincenzo Grasso, di 28 anni, Dario Santostefano, di 27, Giuseppe Santostefano, di 42, Maurizio Torrisi, di 42, Orazio Vinciguerra, di 25. In carcere il provvedimento restrittivo è stato notificato a Carmelo Natale Anastasio, di 44. Agli indagati viene inoltre contestata l'aggravante di avere avuto la disponibilità di armi.
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