Da quasi 80 anni mostra le sue
rovine come una città fantasma. Il paese di Belchite, a una
cinquantina di chilometri da Saragozza, fu nell'estate 1937
teatro di una delle più cruenti battaglie della guerra civile
spagnola. Le case distrutte, le strade dissestate, le chiese e
gli edifici sventrati non sono stati mai toccati per decisione
di Francisco Franco che di quel posto fece un mausoleo della
guerra. Ora il ricordo che si tramanda dal passato è raccontato
in un reportage del fotoreporter Letterio Pomara: 51 immagini in
bianco e nero per la mostra "No war" curata da Aurelio Pes che
sarà ospitata a palazzo Ziino a Palermo dal 30 marzo al 26
giugno. Pomara ha ripreso le rovine di Belchite in vari momenti
e per quattro anni di seguito, colpito dagli effetti spettrali
dei combattimenti. La mostra è promossa dall'assessorato alla
cultura del Comune di Palermo con il patrocinio dell'Instituto
Cervantes.
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