"E' un attacco
mirato e programmato". Non ha dubbi il sindaco di Pantelleria,
Salvatore Gabriele, sul movente che ha indotto gli incendiari a
innescare nell'isola un rogo devastante. Il sindaco punta il
dito contro un gruppo di "imbecilli" e di "criminali collegati a
certe sacche di resistenza", tutti schierati contro
l'istituzione di un parco nazionale. Si tratta di un progetto
che Gabriele ha lanciato durante il suo precedente mandato, tra
il 2009 e il 2010, e che ha ripreso di recente con la
presentazione di una richiesta da due mesi all'esame della
Regione. La procedura prevede il concerto con il governo
nazionale ma, secondo Gabriele, non ci sono problemi perché "ci
sono tutte le condizioni per l'istituzione di un parco".
Ma a Pantelleria l'idea ha suscitato anche resistenze
sotterranee. "Probabilmente - dice il sindaco - la presenza di
un altro ente che gestisce le risorse del territorio e ne
controlla la destinazione ha suscitato fastidi e preoccupazioni
ma noi non ci fermeremo".
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