Il "Capo D'Orlando Blues Festival", che si terrà dal 31 luglio al 7 agosto a Capo d'Orlando (Me), vedrà in cartellone artisti internazionali.
Dalla celebre cantante, compositrice e percussionista israeliana Noa accompagnata dal suo storico chitarrista Gil Dor (7 agosto), che proprio quest'anno festeggiano i 25 anni di attività insieme, al grande polistrumentista e maestro del tamani (tamburo parlante) Baba Sissoko e sua figlia Djana (4 agosto), discendenti da una grande dinastia di griots del Mali, che mescolano melodie e ritmi africani a sonorità jazz e blues. Ma la Rassegna ospiterà anche alcuni moti artisti italiani: Mario Venuti (6 agosto), il viaggio musicale tra blues e l'elettronica dei catanesi Nigga Radio, il blues ancestrale dei romani Dead Shrimp (5 agosto) e le sonorità caraibiche, funky e ragtime, sempre mutuate dal blues e dalla musica di New Orleans, che ispirano i veronesi Bayou Moonshiners (2 agosto) reduci da un tour internazionale tra Austria, Svizzera e Germania. Spazio anche al teatro-concerto con i "Racconti di Blues" di Mario Insegna & Co (31 luglio). Storie metropolitane al centro dei più classici brani del blues, eseguiti da alcuni elementi dei Blue Stuff, gruppo blues napoletano capitanato dal cantante e batterista Mario Insenga, e inframmezzati con i colori intensi della voce recitante di Ivano Capocciata. Il 2, il 4 e il 5 agosto, sarà presente anche il Taste on the road, cibo da strada a km zero a cura dell'Associazione Terra Mare Nebrodi. Il Festival "Capo D'Orlando Blues" è organizzato dall'associazione Cross Road Club di Capo d'Orlando con il sostegno del Comune di Capo d'Orlando, ed è la manifestazione più rappresentativa e più longeva fra quelle messe in campo dal Cross Road Club. Rappresenta una importante vetrina sulla musica blues di origine afro-americana.
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