A Licata, nella provincia di Agrigento, che conta 61mila abitanti nel distretto sanitario ci sono 144 disabili gravissimi, quasi il 30% in più di quelli registrati a Palermo, dove i casi sono 102 nonostante una popolazione di 770 mila abitanti, e a Catania (376mila abitanti nel distretto) con 133 persone in gravi condizioni.
E se a Gela (Cl) non ci sarebbe neppure un disabile su 120 mila abitanti nel distretto, a Partinico (Pa), che di residenti nel distretto ne ha 75mila, i casi gravissimi sono 151. Non solo. A Giarre (Ct) in due anni i casi sono aumentati del 3.500 per cento, a Partinico del 978,6 per cento, a Bivona (Ag) del 640 per cento, a Mazara del Vallo (Tp) del 512,5 per cento, a Messina del 400 per cento.
Su questi numeri, di cui l'ANSA è venuta in possesso attraverso il dipartimento Famiglia della Regione siciliana, il governo di Rosario Crocetta ha deciso di aprire una istruttoria per fare luce su quelle che considera presunte anomalie alla luce di dati disomogenei.
"È il momento che mi faccia da parte e parlino i disabili". Lo ha detto all'ANSA Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, in merito alle verifiche volute dal presidente della Regione Rosario Crocetta, dopo avere accertato un aumento anomalo del numero dei disabili in Sicilia. Pif era stato protagonista di un concitato botta e risposta telefonico proprio con Crocetta, durante la manifestazione dei disabili davanti la presidenza della regione siciliana, martedì scorso.
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