La Sicilia registra i tristi
primati di percentuale più alta di minori in povertà relativa,
il 40% dei bambini e ragazzi presenti sull'Isola, pari a 389mila
su 2 milioni e 200 mila in Italia e di minori che abbandonano
precocemente gli studi, 1 su 4 (24 %), ancora lontano da quel
14,7% della media italiana. Il numero dei ragazzi che non
partecipano ad attività culturali, ricreative e sportive
nell'Isola è tra i più alti nel Paese, il 76%, pari merito con
la Campania. Solo la Calabria ha una percentuale più alta. Sono
alcuni dei dati del rapporto di Save the Children dal quale
emerge un quadro dell'Italia, compresa la Sicilia, che stenta a
far decollare il futuro dei propri ragazzi e che, nonostante
alcuni miglioramenti negli ultimi anni, risulta ancora lontana
dal resto dell'Europa e in cui le maggiori privazioni educative
per i minori si registrano soprattutto al Sud.
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