E' morto Pietro Vaccarino, 82 anni,
139esimo operaio della Sacelit, la cosiddetta fabbrica della
morte di Pace del Mela (Me), deceduto per l'esposizione alle
fibre di amianto. Vaccarino è stato per più di 27 anni operaio
addetto allo scarico dei sacchi di amianto dai vagoni
ferroviari, alla produzione di tubi, lastre, pezzi speciali e
serbatoi in amianto cemento, preparazione miscele di amianto e
cemento, pulizia macchinari.
"Ha svolto il suo lavoro con grande professionalità sia in
fabbrica che in filiale. - si legge in una nota del comitato
amianto - Negli anni 80 ha cominciato a soffrire di una lieve
insufficienza respiratoria sotto sforzo, fino a quando, nel
2006, l'ASP di Messina gli ha diagnosticato l'asbestosi
pleurica.
L'uno giugno scorso era morto un altro operaio. Finora le
persone decedute nella fabbrica della morte di San Filippo del
Mela, sono 139 su 220. Pari al 64% della forza lavoro.
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