Ultimi dettagli organizzativi per la XVI edizione della Zagara di Primavera, la mostra mercato del florovivaismo promossa dall' Orto Botanico di Palermo dal 23 al 25 marzo, fiore all' occhiello del sistema museale d' Ateneo Simua. Nell'anno di Palermo capitale della Cultura, spiegano gli organizzatori, si è scelto di valorizzare e raccontare il mondo straordinario degli agrumi del Mediterraneo con una mostra pomologica sulla storia, la diffusione e la commercializzazione delle varie specie nel sud Italia. Il Gimnasium dell' Orto, con le statue delle quattro stagioni restaurate, ospiterà la mostra dal titolo "La diversità degli agrumi nel Mediterraneo", sino al 30 marzo. L'esposizione sarà l' occasione per conoscere ed ammirare un centinaio di agrumi differenti, dai più comuni ai più rari, provenienti da diverse collezioni botaniche, tra cui quelle dell' Orto stesso e di varie università ed enti. curata dai docenti Giuseppe Barbera, Paolo Inglese e Silvia Fretto dell' Università di Palermo. Un vero campionario di biodiversità, che rappresenta l' acclimatazione di questa pianta simbolo di mediterraneità giunta dall'oriente e la diffusione degli agrumi nell' area siciliana e calabrese. In mostra anche poster e pannelli esplicativi, stampe antiche e perfino una selezione delle tipiche veline colorate usate per avvolgere i frutti ed altri materiali che raccontano la storia dell' esportazione dei frutti siciliani nel mondo, provenienti dalla collezione privata Catara e collezione di Aldo Adelfio, già esposti ad Expo 2015. In bella mostra anche una quarantina di campioni storici di agrumi in formalina esposti in vasi sotto vetro, risalenti ai primi del '900 e numerosi esemplari di agrumi storici provenienti dal giardino della Kolymbetra del FAI di Agrigento.
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