L'arte contemporanea dialoga e si
confronta con le collezioni pittoriche della Fondazione Sicilia
che vanno dal Seicento all'Ottocento. Il progetto curato da
Sergio Troisi si riassume nel titolo del ciclo "Incursioni
contemporanee" che si è aperto con la mostra di Daniele
Franzella aperta fino al 10 giugno a villa Zito. Franzella
propone un gioco di rovesciamenti sin dalle tecniche e dalla
scelta dei materiali: grandi superfici in lattice lavorate a
rilievo che mimano la stoffa, stampe digitali su cemento che
evocano la tradizione italiana della pittura ad affresco. Le
opere della collezione permanente di villa Zito diventano così
territorio di confronto e di rovesciamenti simbolici.
Con "Incursioni contemporanee", ha spiegato Sergio Troisi,
vengono inseriti interventi di artisti dei nostri giorni in una
collezione storicizzata. Oltre a Franzella, saranno esposte con
una cadenza che copre tutto il 2018, opere di Fulvio Di Piazza,
Sandro Scalia e Croce Taravella".
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