Sarà dedicata all'attore e regista francese Jacques Nolot la sezione Presenze della prossima edizione del Sicilia Queer filmfest, che si terrà a Palermo dal 31 maggio al 6 giugno 2018. Di JaCques Nolot, regista della parola e del sentimento, maestro dell'autofinzione che il pubblico ha imparato a conoscere attraverso le sue interpretazioni nei film di André Téchiné, Arnaud Desplechin, François Ozon, Claire Denis, Paul Vecchiali, Claude Lelouch, il festival proporrà una personale integrale e indagherà il suo poco esplorato lavoro di autore. La sezione Retrovie italiane, curata da Umberto Cantone, vedrà tra gli ospiti Gianni Amelio che, in dialogo con Piero Melati, neodirettore artistico del festival Una marina di libri, presenterà il suo romanzo Padre quotidiano (Mondadori, 2018) e introdurrà in sala Lamerica (1994). Il Premio Nino Gennaro, intitolato a un esempio di intellettuale siciliano eclettico e non allineato, che viene assegnato a un artista o intellettuale distintosi per la sua attività e il suo impegno nella diffusione internazionale della cultura queer, quest'anno sarà consegnato a Wolfgang Tillmans (Remscheid, 1968). Primo fotografo non britannico a vincere il prestigioso Turner Prize, nel 2000, Tillmans è tra gli artisti contemporanei che con maggior intensità hanno esplorato il potenziale della fotografia.
Celebri le sue immagini degli anni '80 che raccontano le subculture giovanili e i loro contesti: dai Gay Pride al mondo dei club e della techno, fotografie di strada, ritratti, still life e paesaggi in continua evoluzione che si rinnovano grazie alla natura aperta e mai statica delle immagini.
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