Alcune associazioni della società
civile di Palermo, riunite dal Centro Studi Pio La Torre, hanno
ribadito con forza il loro no alla costituzione di un hotspot
per i migranti nel quartiere palermitano dello Zen. Nel
documento finale, elaborato dopo una riunione tenutasi
stamattina presso la sede del Centro Pio La Torre, è stato
sottolineato come si dica no all'Hotspot in generale e no
all'hotspot allo Zen per non aumentare la condizione di
ghettizzazione di un territorio già ampiamente vessato.
Il testo è stato firmato dal Centro Pio La Torre, da
Laboratorio Zen Insieme, Arci, Donne di Benin City, CGIL
Palermo, Cisl Sicilia, Uil Sicilia, Emmaus, Fondazione Falcone,
Run Palermo, Udu Palermo, Associazione Lievito. "Palermo - si
legge nel documento - deve rimanere la città dell'accoglienza e
dell'inclusione, non dei nuovi campi di concentramento per i
migranti!".
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